Impressionisti a Palazzo Reale Milano
Credits: © 2024 RMN-Grand Palais / Franck Raux/ Dist. Foto SCALA, Firenze, courtesy Palazzo Reale

Le mostre da vedere a Giugno

In tutta Italia

Sono tantissime le mostre da vedere in Italia nel 2024: qui trovi tutte quelle in cui recarsi durante il mese di Giugno.
Al Nord le grandi mostre di fotgrafia a Torino e Milano con Martin Parr. Al Centro, l'ultimo mese per ammirare i Preraffaelliti a Forlì. Al Sud invece la mostra sensazionale di Mirò a Catania offre un'opportunità unica di immergersi nell'arte contemporanea italiana.

Vuoi fare programmi più a lungo termine? Ecco la lista delle mostre imperdibili da visitare quest'anno!

Aosta: le mostre da vedere a Giugno

Sguardi di intesa. La moda fotografata dalle donne - Centro Saint-Bénin | fino al 22 settembre

La mostra, curata da Angela Madesani, esplora come cambia la moda, solitamente creata per sedurre il maschile, quando è fotografata da donne. Il percorso inizia con un'immagine di Tina Modotti e prosegue con fotografe come Lee Miller, Elisabetta Catalano e Vanessa Beecroft.

Torino: le mostre da vedere a Giugno

Torino anni '50. La grande stagione dell'Informale - Museo Accorsi-Ometto | fino al 1° settembre

La rassegna torinese, a cura di Francesco Poli, si focalizza su un momento fondamentale dello sviluppo della scena artistica cittadina, dal Secondo dopoguerra agli anni ’60.

Cristina Mittermeier - Gallerie d'Italia | fino al 1° settembre

Non è la bellezza che salverà il mondo ma la saggezza, quella grande saggezza che Cristina Mittermeier (1966), biologa marina, attivista, fotografa e cofondatrice dell’associazione SeaLegacy, cerca (e trova) da anni nei luoghi più remoti della terra. In 90 immagini, le storie delle comunità che mantengono ancora un legame diretto con la natura, e ne rispettano e ne tramandano saggiamente il delicato equilibrio. Prendere appunti, perché o impariamo a utilizzare con misura ed equilibrio le risorse del pianeta, o il futuro sarà solo una categoria verbale.

Castello di Rivoli (TO): le mostre da vedere a Giugno

Titolo Primo, Ho sognato Clara e altre storie - Castello di Rivoli (TO) | fino al 24 novembre

Un’antologia di storie sottratte all’amnesia collettiva. Un collage di voci attinte da cronaca giudiziaria, narrazioni orali, documentazione storica e letteraria, fatti di attualità economica e geopolitica. Una raccolta di rimossi restituiti alla pluralità di senso che libera e, forse, guarisce. L’indagine corrosiva, poetica e liberatoria di Rossella Biscotti è in mostra fino al 25 novembre al Castello di Rivoli, con Titolo primo. Ho sognato, Clara e altre storie, una personale che illustra le tappe più iconiche del suo percorso e include un’opera in fieri apposi- tamente pensata per gli spazi del museo.

Bolzano: le mostre da vedere a Giugno

The weight of the concrete - Fondazione Museion | dal 23 marzo al 1° settembre

Prende in prestito il titolo di un libro d’artista del 1968 di Ezio Gribaudo (1929-2022) la mostra The weight of the concrete alla Fondazione Museion dal 23 marzo al 1° settembre. A cura di Tom Engels e Lilou Vidal, con Leonie Radine, la rassegna riesamina l’opera dell’artista ed editore torinese.

Bolzano: cosa fare a Giugno
Wikimedia Commons
Il Museion di Bolzano
Rovereto: le mostre da vedere a Giugno

Arte e fascismo - Mart | fino al 1 settembre

Il Mart di Rovereto esplora l'arte del Ventennio con la mostra "Arte e fascismo", curata da Vittorio Sgarbi, Beatrice Avanzi e Daniela Ferrari. Con circa quattrocento pezzi, la mostra analizza come il regime fascista influenzò l'arte e l'architettura italiane, includendo opere di futuristi come Fortunato Depero, Mario Sironi ed Enrico Prampolini, oltre a una sezione dedicata all'iconografia di Mussolini e al rapporto tra architettura e propaganda.

Trieste: le mostre da vedere a Giugno

Van Gogh. Capolavori dal Kröller Müller Museum - Museo Revoltella | fino al 30 giugno

Dopo aver riscosso enorme successo a Roma, la mostra fa tappa a Trieste, ripercorrendo i grandi successi del maestro olandese. Per l'occasione, saranno visibili assieme due opere speciali: i ritratti di Monsieur e Madame Ginoux, i proprietari del caffè di Arles frequentato da van Gogh, conservati rispettivamente nell'istituzione olandese e nella Galleria Nazionale di Roma.
Fino al 30 giugno 2024.

Trieste Van Gogh opere
Frans Vandewalle su Flickr
L'Arlésienne (ritratto di Madame Ginoux)
Verona: le mostre da vedere a Giugno

Ospiti in galleria - Museo del Castelvecchio | fino al 30 giugno

L’enigmatica Fiasca spagliata con fiori (proveniente dal Museo Civico San Domenico di Forlì), realizzata da un maestro anonimo tra il 1625 e il 1630, è messa a confronto con Groviglio, una scultura in vetro di Lilla Tabasso (Milano, 1973), omaggio aereo e lieve, ma anche diretto, realizzato nel 2021. Un “dialogo”, curato da Francesca Rossi e Luca Fabbri.
Fino al 30 giugno.

Venezia: le mostre da vedere a Maggio

Julie Mehretu. Ensemble - Palazzo Grassi | fino al 6 gennaio 2025

Con il suo linguaggio calligrafico e stratificato esplora le infinite possibilità che la pittura offre, mentre attraverso l’astrazione racconta la frammentazione e la velocità della vita contemporanea condizionata dai cambiamenti sociopolitici, climatici e urbani. La mostra Julie Mehretu. Ensemble, in Palazzo Grassi a Venezia dal 17 marzo al 6 gennaio 2025, rende ora omaggio al lavoro che l’artista americana di origine etiope (Addis Abeba, 1970) ha realizzato dal 2001 al 2023.

Helmut Nuewton. Legacy - Le stanze della fotografia | fino al 24 novembre

Nonostante le critiche delle femministe storiche, Helmut Newton (1920-2004) è stato il fotografo che ha meglio compreso l'erotismo e il potere femminile. La mostra, curata da Matthias Harder e Denis Curti, illustra questo concetto. La mostra presenta un percorso che va dalla moda per Vogue Francia ai ritratti di celebrità, includendo tematiche sadomaso e citazioni hollywoodiane. Newton era noto per manipolare tutti, da clienti a star, rendendo ognuno, da Charlotte Rampling a David Bowie, interpreti del suo unico stile.

Willem De Kooning e l'Italia - Gallerie dell'Accademia | fino al 15 settembre

In occasione della LX Biennale, le Gallerie dell’Accademia hanno voluto renderg omaggio al maestro dell'espressionismo americano con una mostra che ha un taglio specifico di notevole interesse. L’esposizione, curata da Mario Codognato e Gary Garrels, mette in scena circa settantacinque opere tra dipinti, sculture e disegni che vanno dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, ed è incentrata in particolare sull’importanza che hanno avuto due viaggi in Italia, quello del 1959 e quello del 1969, sugli sviluppi della sua ricerca.

Venezia: mostre da vedere
Rob Corder su Flickr
Stadia II, 2004. Inchiostro e acrilici su tela
Treviso: le mostre da vedere a Giugno

Donna in scena. Boldini, Selvatico, Martini - Museo Santa Caterina | fino al 28 luglio

Storie di emancipazione femminile, erotismo e voglia di modernità: fino al 28 luglio il Museo Santa Caterina celebra la figura femminile attraverso le opere dei grandi ritrattisti tra Otto e Novecento.
Fino al 28 luglio 2024.

Vicenza: le mostre da vedere a Giugno

Pop Art Beat - Basilica Palladiana | fino al 30 giugno

Ideata dall’artista e curatore vicentino Roberto Floreani (1956), la vasta rassegna va in scena nei magnifici spazi della Basilica Palladiana e in altri luoghi storici. Il grande pubblico ama la Pop art, ma conosce quasi soltanto i più famosi protagonisti americani, Warhol in testa, e per quello che riguarda l’Italia solo qualche artista come Mario Schifano (in mostra a New York) o magari Mimmo Rotella. Eppure il fenomeno pop anche in Italia, in linea con il trend internazionale, è stato uno degli aspetti culturalmente e sociologicamente dominanti delle ricerche degli anni Sessanta, con varie articolazioni di originale qualità, oltre a inevitabili forme di epigonismo meno interessanti.

Padova: le mostre da vedere a Giugno

È l'anniversario dell'Impressionismo: ecco una delle mostre più interessanti su questo gruppo

Monet - Centro Culturale Altinate/San Gaetano | fino al 4 agosto

Sono esposte infatti più di cinquanta opere dell’impressionista per eccellenza, tra cui le sue famose, evanescenti Ninfee, gli Iris e i soffusi paesaggi londinesi, accompagnati da video e da varie testimonianze. Le opere provengono tutte dal Musée Marmottan Monet di Parigi, che conserva la donazione del figlio di Monet ed è la più importante collezione dell’artista.
Fino al 4 agosto 2024.

Monet e gli impressionisti a Padova
Wikimedia Commons
Monet, Marea crescente a Pourville, 1882
Abano Terme - Padova: le mostre da vedere a Maggio

Backstage - Museo Villa Bassi Rathgeb | fino al 16 giugno

Il cinema è stato il suo mondo e del cinema ci ha svelato gli attimi nascosti. Così Mimmo Cattarinich (1937- 2017), uno dei fotografi di scena più originali, e così la bella mostra Backstage, visitabile fino al 16 giugno 2024.

Genova: le mostre da vedere a Giugno

Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al contemporaneo - Palazzo Ducale | fino al 1° settembre

La mostra, curata da Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva, presenta 118 opere dal Quattrocento a oggi, accomunate dal tema della nostalgia. Tra i capolavori esposti ci sono la veduta ad acquerello di Gustave Doré, il grande artista che realizzò le illustrazioni della Divina Commedia; le città immaginate da Roger Séassal e i tramonti di Galileo Chini. Inoltre, la mostra include artisti come Giorgio de Chirico, Jean Auguste Dominique Ingres, Lucio Fontana e Arturo Martini, che hanno trovato ispirazione nel confronto con la storia.

Milano: le mostre da vedere a Giugno

Martin Parr. Short and sweet - Mudec | fino al 30 giugno

Lo conoscevamo per il colorista che denunciava la bulimia tossica dei consumi, ma questa retrospettiva con 200 immagini ci riporta agli anni ’70, quando Parr perlustra le periferie dello Yorkshire e documenta in bianco e nero la vita sociale delle chiese metodiste. Nasce da questo sguardo la serie The non-conformists, e il non conformismo diventa il tema-ossessione dei futuri lavori. Non è conformista, Parr, quando con una macchina subacquea fotografa l’Inghilterra in ogni condizione di mal tempo contro la dittatura del cielo blu. Non è conformista quando registra la catastrofe economica ed estetica della regione di Liverpool, nella serie The last resort. E non è conformista quando denuncia la cultura dello spreco, da Common sense a Small world, a Life’s a beach.
Fino al 30 giugno 2024
.

De Nittis. Pittore della vita moderna - Palazzo Reale | fino al 30 giugno

La monografica, a cura di Fernando Mazzocca e Paola Zatti, celebra il talento di un protagonista della pittura dell’Ottocento europeo. Fino al 30 giugno, Palazzo Reale ospita 90 tra oli e pastelli, di Giuseppe De Nittis (1846-1884), provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere.

Cézanne / Renoir. Capolavori dal Musée de l'Orangerie e dal Musée d'Orsay - Palazzo Reale | fino al 30 giugno

Le opere più famose di Cézanne e Renoir in una mostra imperdibile a Palazzo Reale: 52 opere - tra cui anche 2 di Pablo Picasso - raccontano l'influenza dei due grandi artisti francesi sulla storia dell'arte moderna e contemporanea.

Dal cuore alle mani - Palazzo Reale | fino al 31 luglio

Curata da Florence Müller, già direttrice del Musée des arts décoratifs di Parigi, la mostra è la prima tappa di un tour internazionale. Al centro il viaggio, tra cura artigianale e contemporaneità, dell'iconico duo della moda italiana, con una costante e appassionata dedica al Blepaese.

Nari Ward. Groud Break - Pirelli HangarBicocca | fino al 28 luglio

Dopo la partecipazione nel 2015 alla mostra La Grande Madre a Palazzo Reale con l’installazione di passeggini arrugginiti Amazing grace e dopo il progetto Gilded darkness, curato nel 2022 da Massimiliano Gioni per la Fondazione Trussardi al Centro Balneare Romano, Nari Ward (St. Andrew, Giamaica, 1963) torna ora a Milano con una mostra composta da trenta installazioni, video e sculture. Fino al 28 luglio, Pirelli HangarBicocca ospita la retrospettiva Ground break, curata da Roberta Tenconi con Lucia Aspesi.

Pino Pascali - Fondazione Prada | fino al 23 settembre

Alla Fondazione Prada una retrospettiva ricostruisce filologicamente le “favole per adulti” del primo scultore postmoderno italiano. Una sezione, dedicata alla presenza di Pascali in celebri mostre come Fuoco, immagine, acqua, terra all’Attico nel 1967, la Biennale di Parigi del 1967 e Arte povera alla Galleria De’ Foscherari del 1968, con opere di Gilardi, Mattiacci, Kounellis, Boetti, Pistoletto, Ceroli, che erano con lui e che lo frequentarono, permette di farlo rivivere in installazioni storiche (seppur parziali), che stimolano ancora oggi idee e modi di ripensare la scultura contemporanea. O quel che resta di essa.

Impressionisti a Palazzo Reale Milano
© 2024 RMN-Grand Palais / Franck Raux/ Dist. Foto SCALA, Firenze, courtesy Palazzo Reale
Auguste Renoir, Femme nue dans un paysage
Monza: le mostre da vedere a Giugno

Reggia contemporanea - Villa Reale

Villa Reale di Monza ospita al primo e secondo piano nobile un accattivante percorso espositivo che propone oltre cento opere d’arte contemporanea e di design di alcuni tra i protagonisti della creatività italiana. Tra questi, Giovanni Frangi, Chiara Dynys e Massimo Listri, Emilio Isgrò, Pietro Ruffo, Mimmo Rotella, e anche grandi nomi del design italiano Gio Ponti, Piero Fornasetti e Gaetano Pesce.

Monza Villa Reale cosa vedere
Wikimedia Commons
Villa Reale a Monza
Piacenza: le mostre da vedere a Giugno

Sul Guardare. Atto II - XNL Piacenza | fino al 30 giugno

XNL Piacenza ospita la prima personale in Italia di Andrea Sala (1976), artista comasco cresciuto professionalmente tra l’Italia e il Canada. In Sul Guardare. Atto II, nuove sculture in ceramica e disegni realizzati per l’occasione dialogano con oggetti selezionati dai depositi del Museo della Cattedrale di Piacenza.

Mamiano di Traversetolo - Parma: le mostre da vedere a Giugno

Bruno Munari. Tutto - Fondazione Magnani Rocca | fino al 30 giugno

Se l’arte sa essere invenzione, gioco, fantasia e immaginazione nel senso pieno del termine, Bruno Munari (Milano 1907-1998) è stato una delle figure che più di tutti, almeno in Italia, hanno saputo esprimerla in una prospettiva internazionale (l’ultima antologica si è inaugurata a gennaio in Uruguay al Maca). Tra design, ricerca, grafica editoriale, bricolage, pedagogia, una rassegna ora alla Fondazione Magnani Rocca, a cura di Marco Meneguzzo e Stefano Roffi, indaga l’avventura estetica di Munari: dagli esordi futuristi alle sperimentazioni concrete e cinetiche, fino alle proiezioni astratte, indagando il suo modo di pensare e ricostruendo il cosiddetto “metodo Munari”.

Il metodo bruno munari alla fondazione magnani rocca
courtesy Studio Esseci, tutti i diritti risercati alla Maurizio Corraini s.r.l.
Forchetta parlante, 1958, forchetta metallica, casaperlarte, fondazione paolo minoli, Cantù.
Fontanellato - Parma: le mostre da vedere a Giugno

Musca depicta. C'è una mosca sul quadro - Labirinto della Masone | fino al 30 giugno

Fino al 30 giugno, il Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci a Fontanellato (Parma) ospita la mostra Musca depicta. C’è una mosca sul quadro. A cura di Sylvia Ferino ed Elisa Rizzardi, l’esposizione è dedicata alla presenza della mosca nell’arte. L’insetto è protagonista delle oltre cinquanta opere esposte, che spaziano dal Medioevo fino ai grandi maestri dell’età contempora- nea e provengono da collezioni e musei di tutta Europa.

Modena: le mostre da vedere a Giugno

Franco Fontana. Modena dentro - Palazzo dei Musei | fino al 16 giugno

La mostra presenta un dialogo tra le opere del fotografo Franco Fontana, 90 anni, e gli artisti che lo hanno ispirato. Nella nuova sala di Palazzo dei Musei, 15 immagini di Fontana, selezionate da Lorenzo Respi, sono messe a confronto con lavori di Mimmo Rotella, Christo, Giuseppe Uncini, Jannis Kounellis, Michelangelo Pistoletto, Mauro Reggiani e Piero Gilardi. Il tema comune è la materia, la geometria, il colore e la reinvenzione della società delle immagini.
Fino al 16 giugno.

Reggio Emilia: le mostre da vedere a Giugno

Tutte le mani dormono - Collezione Maramotti | fino al 28 luglio

Ottanta capolavori tra dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche raccontano il percorso del maestro spagnolo, con una particolare attenzione ai lavori di grafica. Presenti anche una serie di scatti e filmati per mostrare la sfera più idell'artista. La mostra è curata dal grande storico dell'arte Achille Bonito Oliva, conosciuto per aver battezzato il gruppo Arte Povera.
Fino al 7 luglio 2024.

Bologna: le mostre da vedere a Giugno

Vertigo. Video scenarios of rapid changes - Fondazione Mast | fino al 30 luglio

Le mutazioni della società indagate attraverso la pratica della videoarte è il tema della rassegna a cura di Urs Stahel: ventinove artisti internazionali analizzano, commentano e indagano, in 34 opere video, il rapido cambiamento in ambiti come il lavoro e i processi produttivi, il commercio e i traffici, i nuovi comportamenti, la comunicazione, l’ambiente naturale e il contratto sociale.
Fino al 30 giugno 2024.

San Giminiano (SI): le mostre da vedere a Giugno

Ai Weiwei. Neither nor - Galleria Continua | fino al 15 settembre

Una carriera pluriennale documentata grazie a Neither nor, la mostra antologica che la Galleria Continua di San Gimignano dedica alla produzione di Ai Weiwei dal 2006 a oggi. Un’occasione unica per comprendere la forza delle sue opere ed esplorare il suo rapporto ambivalente con la cultura occidentale e quella cinese, in bilico tra un profondo senso di appartenenza e un intenso impulso alla ribellione.
Fino al 15 settembre 2024.

Firenze: le mostre da vedere a Giugno

Anselm Kiefer. Angeli caduti - Palazzo Strozzi | fino al 21 luglio

Curata da Arturo Galansino, l'esposizione presenta opere storiche e nuove produzioni, creando un percorso unico che dialoga con le sale rinascimentali dell'edificio, scoprendo l'impatto delle tematiche di memoria, mito, guerra ed esistenza nel linguaggio complesso e multiforme di Kiefer. Fino al 21 luglio 2024.

Mimmo Jodice. Senza Tempo - Villa Bardini | fino al 14 luglio

In ottanta immagini, dal 1964 al 2011, la mostra a cura di Roberto Koch, racconta lo sguardo del maestro napoletano (1934) e offre l’occasione di riscoprire a distanza di trent’anni lo splendido lavoro dedicato alle sculture fiorentine di Michelangelo, dalla Madonna del Tondo Pitti ai volti delle Tombe Medicee, alla Pietà di Palestrina. Completa il percorso il docufilm firmato da Mario Martone e dedicato al fotografo, ma soprattutto a un grande amico.

La stanza vede. Disegni 1973-1990 - Museo Novecento | fino al 6 giugno

Firenze torna a celebrare la poetica di Jannis Kounellis (Il Pireo, 1936 – Roma, 2017) con una mostra che presenta un corpus di disegni eseguiti su carta, per lo più a china, matita o carboncino, tra gli anni Settanta e Ottanta, proposti integralmente per la prima volta nel 1990, in occasione dell’esposizione curata da Rudi Fuchs al Gemeentemuseum dell’Aia.

anselm kiefer a Palazzo Strozzi
courtesy Palazzo Strozzi
Anselm Kiefer a Palazzo Strozzi
Lucca: le mostre da vedere a Giugno

Otto Hofmann artista europeo. Dal Bauhaus all'Italia - Fondazione Ragghianti | fino al 14 luglio

Adistanza di quasi quindici anni dall’ultima mostra in Italia, la Fondazione Ragghianti di Lucca ospita nelle sale del Complesso monumentale di San Micheletto una retrospettiva dedicata al pittore tedesco Otto Hofmann (Essen, 1907 Pompeiana, 1996). L’esposizione, a cura di Paolo Bolpagni e Giovanni Battista Martini, propone 126 opere, inclusi molti inediti, che ripercorrono le tappe salienti della lunga e proficua carriera dell’artista, conosciuto soprattutto per le sue creazioni astratte.
Fino al 14 luglio 2024.

Perugia: le mostre da vedere a Giugno

Natura/utopia, l’arte tra ecologia, riuso e futuro - Palazzo Baldeschi | fino al 3 novembre

Tredici artisti ripensano il futuro e il rapporto dell'uomo con la natura. Succede nella rassegna curata da Marco Tonelli: in mostra un bronzo del maestro dell'arte povera Giuseppe Penone, un Tappeto-natura di Piero Gilardi, che riproduce fedelmente in poliuretano espanso fiori e frutti tropicali, un'animazione 3D di Giuliana Cunéaz, viaggio imprevedibile tra iceberg ed eruzioni vulcaniche (Zone fuori controllo), una composizione di Kaarina Kaikkonen fatta con vestiti usati e terrecotte di Ugo La Pietra, che nella sua Architettura/natura (2015) sonda le relazioni tra ambiente urbano e paesaggio naturale. E poi lavori di Gianfranco Baruchello, Davide Benati, Peter Campus, Paolo Canevari, Loris Cecchini, Gonçalo Mabunda, Pascale Marthine Tayou e Nicola Toffolini.

Roma: le mostre da vedere a Giugno

Effetto notte: nuovo realismo americano - Palazzo Barberini | fino al 14 luglio

Il realismo e la progressiva corrosione del concetto di verità sono il tema della mostra curata da Massimiliano Gioni e Flaminia Gennari Santori e aperta dal 14 aprile al 14 luglio a Palazzo Barberini (tel. 06- 39967500). Realizzate da artisti attivi negli Usa, le opere provengono tutte dalla prestigiosa Aïshti Foundation, fondata nel 2015 a Beirut dall’imprenditore italo-libanese Tony Salamé. In mostra dipinti, sculture e installazioni, tra gli altri, di Urs Fischer, Wade Guyton, Sturtevant, Henry Taylor, Cindy Sherman e Arthur Jafa.

Laura Grisi. Cosmogonie - MACRO | fino al 25 agosto

Artista tutta da riscoprire, con un lavoro multiforme che trascende le categorie, Laura Grisi (1939-2017) è oggi al centro di una serie di mostre e riletture che la stanno riportando all’attenzione del pubblico e della critica. Di questi eventi fa parte l’esposizione Cosmogonie, ospitata al Macro di Roma fino al 25 agosto, che mette in dialogo sette sue opere con un singolo lavoro di altre tre artiste: la portoghese Leonor Antunes (1972) e le americane Nancy Holt (1938-2014) e Liliane Lijn (1939).

A beautiful world - Palazzo Bonaparte | fino al 25 agosto

Da sette anni, Mario Testino, celebre ritrattista di personalità come Lady D e Madonna, dedica il suo lavoro a ritrarre donne in abiti tradizionali, conservando così cultura, appartenenza e identità. La mostra espone 70 ritratti di donne in abiti tradizionali provenienti da 30 Paesi, includendo ricami del Messico, sete del Giappone, intrecci del Kenya e sfumature della Birmania.

Mother, laws matter - Fondazione Giuliani | fino al 29 giugno

La monografica della francese Isabelle Cornaro (1974) presenta nuovi wall painting monocromatici, foto, film e installazioni con costellazioni di oggetti e solidi geometrici reinterpretano l'idea del paesaggio.

Forlì: le mostre da vedere a Giugno

Preraffaelliti. Rinascimento moderno - Museo Civico San Domenico | fino al 30 giugno

Il Museo civico San Domenico di Forlì ospita la mostra Preraffaelliti. Rinascimento moderno, organizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune. Attraverso 300 opere tra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, mobili e oggetti d’arte la rassegna (a cura di Elizabeth Prettejohn, Peter Trippi, Francesco Parisi e Cristina Acidini e coordinata da Gianfranco Brunelli) testimonia la storia del movimento artistico inglese che si ispirava agli antichi maestri italiani.

Forlì i Preraffaelliti
Wikimedia Commons
Frank Dicksee, Romeo e Giulietta, 1884, olio su tela
Catania: le mostre da vedere a Giugno

Miró. La gioia del colore - Palazzo della Cultura | fino al 7 luglio

Ottanta capolavori tra dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche raccontano il percorso del maestro spagnolo, con una particolare attenzione ai lavori di grafica. Presenti anche una serie di scatti e filmati per mostrare la sfera più idell'artista. La mostra è curata dal grande storico dell'arte Achille Bonito Oliva, conosciuto per aver battezzato il gruppo Arte Povera.
Fino al 7 luglio 2024.