Fondazione Prada, una delle fondazioni di arte da vedere a Milano
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Le fondazioni milanesi

I luoghi d'arte e cultura da non perdere a Milano

Nel corso degli anni sono state tante le istituzioni che hanno consentito a Milano di diventare un centro di prima grandezza nel panorama artistico internazionale: le fondazioni culturali sono fra queste.

Alcune sono fondazioni bancarie che hanno aperto i loro caveau al pubblico, altre sono legate a case o pubblicazioni di moda che si occupano della cultura collegata a questo ambito.

Ecco un elenco delle più speciali fondazioni d’arte a Milano.

Fondazioni Milano

Milano è una città attenta all’arte. Nel 1953 Pablo Picasso decise di esporre la sua Guernica nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, gravemente danneggiata dai bombardamenti di dieci anni prima. Nel 1951, nello stesso palazzo, una mostra di Caravaggio curata da Roberto Longhi riaccese l’attenzione sul grande maestro, che era stato dimenticato per qualche secolo. La città che ospita il Cenacolo di Leonardo e i capolavori della Pinacoteca di Brera mostra un notevole interesse per l’arte moderna e contemporanea, per l’architettura e il design, che si riflette nell’attività di musei, fondazioni e altre istituzioni culturali.
Secondo Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano, è necessario

«continuare a lavorare sull’integrazione e il dialogo tra i centri espositivi cittadini, pubblici e privati, al fine di diversificare e arricchire la programmazione culturale, facendo leva su una polifonia di linguaggi, dall’arte alla tecnologia, per aprire a nuovi sguardi sul patrimonio culturale della città e renderlo accessibile a un pubblico sempre più vasto».

Fondazione Prada

Fondazione Prada nasce dall’omonima casa di moda milanese nel 1993. A Milano Fondazione Prada organizza mostre temporanee oltre alla collezione permanente (sono ormai un simbolo di Fondazione Prada i funghi dell’installazione “Synchro System” di Carsten Höller). Famoso è anche il bar progettato da Wes Anderson e il ristorante sulla torre di Fondazione Prada.

Tempio dell’arte contemporanea, ospita la collezione Prada, installazioni permanenti di Louise Bourgeois, Robert Gober e Thomas Demand, e mostre temporanee di qualità: da Post Zang Tumb Tuuum, curata da Germano Celant, alle personali dedicate a Domenico Gnoli, Elmgreen & Dragset ed Edward Kienholz. Non mancano sconfinamenti nell’antico, come la recente Recycling beauty, curata da Salvatore Settis, e Sanguine: Luc Tuymans on Baroque. Qui il regista Alejandro G. Inarritu ha presentato Carne y arena, installazione di realtà virtuale emotivamente coinvolgente.

Chiara Costa, Head of programs della fondazione, sottolinea come le mostre più recenti siano state visitate da un pubblico sempre più ampio e sempre più giovane:

«Questo per noi significa che proporre quesiti e storie attraverso il formato espositivo è ancora un modo efficace di stimolare il pensiero ed espandere l’esperienza della visita oltre i confini fisici della Fondazione. A partire dal 2020 il tema dell’incertezza è stato per noi la principale fonte d’ispirazione per immaginare i progetti futuri, anche se fin dai primi anni di attività la Fondazione si è esercitata a lavorare sulle possibilità, sui dubbi e sulle domande». 

Fondazione Prada, una delle fondazioni di arte da vedere a Milano
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Fondazione Prada, una delle fondazioni di arte da vedere a Milano
Pirelli HangarBicocca

Chiamato spesso semplicemente Hangar Bicocca, in un’altissima navata sono esposte sei opere di Anselm Kiefer, un’installazione, I sette palazzi celesti (2004-2015), simboliche torri alte tra 13 e 19 metri, e cinque tele monumentali, realizzate tra il 2009 e il 2013, che riassumono tutta la poetica del grande artista tedesco. L’altra navata è dedicata alle grandi mostre temporanee, da Steve McQueen e Bruce Nauman a Chen Zhen, Mario Merz, Maurizio Cattelan e Cerith Wyn-Evans. Come spiega il direttore artistico Vicente Todolí,

«l’obiettivo è produrre conoscenza, rendendo l’arte contemporanea accessibile a tutti. Pensiamo che le mostre siano per i visitatori uno strumento per vivere un’esperienza che possa arricchire la loro vita e permetta loro di costruirsi una propria storia dell’arte. Nello Shed, dove presentiamo artisti più giovani e mid-career, lo spazio architettonico influisce nelle nostre scelte, ma nelle navate, dove esponiamo il lavoro di artisti più affermati e storicizzati, lo spazio determina le scelte, perché l’opera d’arte deve entrare in una relazione simbiotica con lo spazio. La gratuità dell’ingresso facilita un’affluenza più spontanea e trasversale tra le generazioni».

Pirelli HangarBicocca, una delle fondazioni di arte da vedere a Milano
Samuele Ghilardi su Flickr
Gli interni del Pirelli HangarBicocca con l'installazione di Anselm Kiefer, I sette palazzi celesti
Fondazione Luigi Rovati

Ultima arrivata nel panorama artistico milanese, Fondazione Rovati ha già conquistato un pubblico colto e raffinato, che apprezza il confronto tra i reperti di arte etrusca e le opere d’arte contemporanea della collezione permanente. È un museo pensato «come luogo di sperimentazione e dialogo, attraverso esposizioni, incontri ed eventi multidisciplinari», spiega la direttrice Monica Loffredo: «Il 15 marzo abbiamo inaugurato Diego, l’altro Giacometti, prima mostra italiana sull’artista svizzero, naturalizzato francese, fratello di Alberto, con il quale ebbe un rapporto quasi simbiotico. È la prima mostra in cui prestiti temporanei si inseriscono nell’allestimento permanente, attivando un dialogo anche con l’arte etrusca, che fu tra le fonti d’ispirazione di Giacometti». Sono esposti sessanta oggetti, sculture, arredi, piccoli animali e maquette.

Fondazione Luigi Rovati, una delle fondazioni di arte contemporanea e archeologia da vedere a Milano
Fondazione Rovati su Instagram
Fondazione Luigi Rovati, una delle fondazioni di arte contemporanea e archeologia da vedere a Milano
Fondazione ICA

Istituzione no profit, sostenuta da appassionati, artisti, collezionisti e professionisti del mondo dell’arte, è la versione italiana degli istituti per l’arte contemporanea anglosassoni. Ha ospitato mostre di Simone Forti, Charles Atlas, Irma Blank, Riccardo Benassi e Masbedo

Fondazione ICA, una delle fondazioni di arte contemporanea da vedere a Milano
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Fondazione Pomodoro

Nata per conservare e valorizzare l’opera di Arnaldo Pomodoro, Fondazione Arnaldo Pomodoro Milano è una «casa della scultura» aperta alla rilettura dell’arte del Novecento e alla creatività dei giovani artisti. Propone, dal 1999, una regolare attività espositiva e, dal 2006 promuove anche un premio. Famoso è, anche per i bambini, il labirinto alla Fondazione Pomodoro.

Fondazione Pomodoro, una delle fondazioni di arte contemporanea da vedere a Milano
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Fondazione Pomodoro, una delle fondazioni di arte contemporanea da vedere a Milano
Fondazione Trussardi

In vent’anni di attività – la prima “uscita” fu Elmgreen & Dragset nella Galleria Vittorio Emanuele, nel 2003 – Fondazione Trussardi a Milano ha anticipato spesso le tendenze, organizzando personali di artisti del calibro di Pipilotti Rist, Paul McCarthy, Fischli & Weiss, Urs Fischer, Sarah Lucas, Maurizio Cattelan, Ragnar Kjartansson e Ibrahim Mahama.
Per Massimiliano Gioni, direttore artistico,

«la Fondazione Trussardi è un’istituzione piuttosto inusuale, e spero originale, nel panorama italiano e internazionale. Si tratta di un museo nomade, un’istituzione mobile che non ha uno spazio espositivo predeterminato e che invece sceglie per le proprie mostre luoghi dimenticati, spazi simbolici, palazzi chiusi e luoghi pubblici della città, reinventandosi così a ogni apparizione. Cerchiamo di operare sul sistema nervoso della città, scegliendo di volta in volta snodi nevralgici nella storia e nella memoria collettiva».

Fondazione Trussardi, Elmgreen & Dragset nella Galleria Vittorio Emanuele, Milano
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Fondazione Trussardi, Elmgreen & Dragset nella Galleria Vittorio Emanuele, Milano
Fondazione Stelline

In quello che fu un monastero e, dal 1600, opera di accoglienza delle orfanelle (le “stelline” del nome Fondazione Stellin di Milano) voluta da Carlo Borromeo, è proposta dal 1986 un’offerta variegata di mostre fotografiche, da Mario Sironi ed Emilio Isgrò a Marlene Dumas e Steven Scott.

Fondazione Stelline, una delle fondazioni di arte contemporanea da vedere a Milano
Cairo Editore
Fondazione Stelline, una delle fondazioni di arte contemporanea da vedere a Milano
Fondazione Sozzani

Mostre, pubblicazioni e conferenze dedicati ad artisti, fotografi e designer: questo lo spazio - galleria Carla Sozzani, la compianta direttrice di Vogue Italia.

Fondazione Sozzani, una delle fondazioni di arte contemporanea da vedere a Milano
Fondazione Sozzani su Instagram
Fondazione Sozzani, una delle fondazioni di arte contemporanea da vedere a Milano
Fondazione Luciana Matalon

Pittrice, scultrice e creatrice di gioielli, ha ospitato negli spazi della sua fondazione mostre di artisti, come Marco Nereo Rotelli, e grandi donne fotografe, da Diane Arbus e Tina Modotti a Lisetta Carmi e Francesca Woodman.

Fondazione Luciana Matalon, una delle fondazioni di arte contemporanea da vedere a Milano
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Fondazione Luciana Matalon, una delle fondazioni di arte contemporanea da vedere a Milano