Luca Pignatelli

Milano, 22 giugno 1962

Formazione e soggetti: laureato in architettura e con una grande passione per la musica Jazz (suona la tromba), nelle sue opere Luca Pignatelli rappresenta scenari pervasi da un senso di minaccia e disfacimento, magnifiche rovine di un mondo fiabesco catapultate in un presente drammatico. Inserisce anche elementi scultorei che ricordano i giocattoli dei bambino, ma hanno in sé qualcosa di inquietante. Come detto da lui, il suo è “un lavoro di sottrazione, tutto mentale”: sulla tela rimangono pochi elementi. Capaci, da soli, di evocare tutta un’atmosfera.

 

Tecniche: il supporto dei suoi dipinti è di solito un telone di canapa, pieno di cuciture, di quelli che si usavano per rivestire vagoni di treni merci. Realizza anche sculture, con materie povere come legno, ferro e oggetti di recupero. 

 

Luca Pignatelli è il vincitore della 1° edizione del Premio Cairo con l'opera "Treno 2000": scenari pervasi da un senso di minaccia e disfacimento, e una pittura legata al tema del tempo, sia nei soggetti che nel supporto, vecchi teloni ferroviari.