Depero a Firenze
Il "Mago" del Futrismo in mostra a Palazzo Medici Riccardi
La mostra "Depero. Cavalcata fantastica", aperta a Palazzo Medici Riccardi fino al 28 gennaio 2024, propone per la prima volta a Firenze un’antologica del futurista trentino. Sono esposte quasi cinquanta opere, tra dipinti, disegni, studi per scenografia, bozzetti. La mostra, curata da Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, ed Eva Francioli, muove idealmente da Nitrito in velocità (1932), oggi nei Musei Civici Fiorentini, che fa parte delle numerose opere donate alla città da Alberto Della Ragione dopo l’alluvione del 1966.
Che strano! Depero non aveva mai avuto una personale in una capitale del Futurismo come Firenze. Ci ha pensato ora Sergio Risaliti con una mostra che racconta la personalità dell’artista, il suo talento, la sua ironia. Guardiamo, per esempio, Nitrito in velocità, 1932, di cui esistono due versioni. Il quadro, incentrato sulla corsa vorticosa di un cavallo che nitrisce spavaldamente, esprime il tema del movimento e della vitalità, caro ai futuristi, ma Depero con quella somma di coni e poliedri, il destriero che sembra un fumetto giapponese ante litteram e la sagoma del fantino così felicemente goffa, dà al soggetto un accento originalmente scherzoso.
Allo stesso modo le sue visionarie Marionette per i balli plastici del 1918 sono figure della commedia dell’arte allegre come giocattoli (ma capaci anche di recuperare quella plasticità, appunto, cioè quella solidità volumetrica, che il primo Futurismo aveva infranto).
Anche la Cavalcata fantastica del 1920, un gigantesco arazzo che allora era una tecnica nuova nell’arte contemporanea, è un serraglio di animali fiabeschi. Se Depero si definiva “Mago”, la rassegna lo conferma ampiamente.
Questo approfondimento sulle case d'asta a Milano è tratto dal n. 603 di Arte. La rivista di arte, cultura e informazione è acquistabile in edicola o sul sito di Cairo Editore.