Batter d’occhio,2021. Battiti di ciglia, tempera, tempo e dimensioni variabili
Credits: Serena Vestrucci

Serena Vestrucci dal Premio Cairo al Trust per l'Arte Contemporanea

18.05.2022

Verrà donata alla collezione permanente del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna

Batter d'occhio, 2021 (tecnica: battiti di ciglia su tela, tempera, tre settimane, 170 x 210 cm) è stata scelta tra le cinque opere che saranno acquisite dal Trust per l'Arte Contemporanea tra quelle esposte alla 45ma edizione di Arte Fiera, per essere destinate alle collezioni permanenti del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna. L'artista aveva già vinto la 18° edizione del Premio Cairo.

Batter d’occhio,2021. Battiti di ciglia, tempera, tempo e dimensioni variabili
Serena Vestrucci
Batter d’occhio,2021. Battiti di ciglia, tempera, tempo e dimensioni variabili

Istituito da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e BolognaFiere, il Trust per l’Arte Contemporanea costituisce e gestisce un fondo dedicato all’arte contemporanea il cui beneficiario è il Comune di Bologna. Primo esempio realizzato in Italia in questo ambito, ha dato vita a un fondo dedicato all'arte del presente ed è costituito, oltre che dalle risorse economiche messe a disposizione dai tre disponenti, dal donatore principale Gruppo Unipol e dal donatore sostenitore Emil Banca Credito Cooperativo.

La selezione è stata effettuata dal Comitato Collezioni Pubbliche del Trust composto da Sarah Cosulich, Chiara Parisi e Claudio Spadoni, per un investimento totale di 30.000 euro.

L'artista Serena Vestrucci dichiara:

"Batter d'occhio è un disegno corale: una moltitudine di tracce di battiti di ciglia replicati e fermati su ampie superfici. Ho sempre pensato alle ciglia come pennelli che ognuno ha costantemente a disposizione e che, nel loro incessante movimento, lasciano segni incontrollati che graffiano l'aria. Il loro battito, istantaneo e inafferrabile, rimanda alla durata rapida e transitoria che intercorre tra uno sguardo e l'altro, allo stesso modo in cui è la nostra presenza: momentanea e fuggevole. Un richiamo alla collettività."