Opera mostra Art Déco. Il trionfo della modernità, Palazzo Reale, Milano
Credits: Palazzo Reale, Milano

Le mostre da vedere a marzo

di Redazione
27.02.2025

Sono tantissime le mostre di arte contemporanea da scoprire anche a marzo 2025.

Dalle mostre di Palazzo Reale, a Milano, alle provocazioni di Tracey Emin a Firenze, conosciamo le mostre sui grandi artisti del panorama moderno e contemporaneo, oggi in corso in Italia. A Marzo gli appassionati di arte potranno immergersi in tantissimi percorsi, dall'Art Dèco alle sculture e composizioni più irriverenti, fino alla fotografia contemporanea.

Qui trovi le esposizioni migliori da visitare durante il mese di marzo.

Milano: Le Mostre di Arte Contemporanea da Vedere a Marzo

MIA Photo Fair - Superstudio Più | dal 20 al 23 marzo

Giunta alla sua 14ª edizione, la prima fiera italiana dedicata alla fotografia continua la sua crescita e innovazione. La fiera si sviluppa in quattro sezioni principali: Beyond Photography – Dialogue, Reportage beyond Reportage, FOCUS e la main section, ciascuna esplorando diversi aspetti della fotografia contemporanea. Il tema dell’edizione 2025 è Dialoghi, focalizzandosi sul confronto tra passato e presente, analogico e digitale, con incursioni nell’intelligenza artificiale. Un'importante novità è la sezione FOCUS, dedicata quest’anno alla Svizzera, con progetti come quello di Arnold Odermatt, fotografo della polizia cantonale di Nidvaldo. Una sezione speciale è dedicata agli archivi e alle fondazioni, con esempi che esplorano la nascita, lo studio e la conservazione delle immagini. La fiera si afferma anche come piattaforma per il collezionismo fotografico, con numerosi premi, tra cui il Premio BNL BNP Paribas, che acquista un’opera per la sua collezione, e il Premio miramART, destinato a un autore della sezione FOCUS. Con un programma ricco di eventi, la fiera continua ad attirare artisti, galleristi e collezionisti.

 

Art Déco. Il trionfo della modernità - Palazzo Reale | fino al 29 giugno

A cent'anni dall'Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes di Parigi, Palazzo Reale di Milano celebra l'Art Déco con una selezione di 250 oggetti, curata da Valerio Terraroli. La mostra ripercorre l'evoluzione del movimento e la nascita del Made in Italy, con una serie di capolavori tra porcellane, vetri, gioielli, arredi e sculture. Tra le opere in mostra, spicca il vaso di Gio Ponti La casa degli efebi, prodotto da Richard Ginori, che rappresenta l'essenza del movimento. L’Art Déco, emerso dopo la Prima Guerra Mondiale, fonde memoria delle avanguardie, velocità futurista, e culto della macchina, creando un lusso che cercava di lenire le angosce del tempo. Con maestri come Tomaso Buzzi, Galileo Chini e Vittorio Zecchin, la mostra offre un omaggio all'innovazione, all’artigianato e al design che ha segnato la cultura visiva italiana, anche se il movimento si avvicinò solo in parte alle tendenze radicali di altri paesi. La mostra celebra il trionfo di un'arte che, tra eleganza e modernità, sembra portare con sé una dolce illusione, come quella incarnata nel celebre vaso di Gio Ponti, simbolo di un'epoca che, pur brillante, nascondeva l’inquietudine della storia.

Opera mostra Art Déco. Il trionfo della modernità, Palazzo Reale, Milano
Palazzo Reale, Milano
In mostra a "Art Déco. Il trionfo della modernità"
Bologna: Le Mostre di Arte Contemporanea da Vedere a Marzo

Facile ironia. Arte italiana tra XX e XXI secolo - Mambo | fino al 7 settembre

In occasione del suo cinquantesimo anniversario, il MAMbo di Bologna celebra l'arte italiana tra XX e XXI secolo con una grande mostra curata da Lorenzo Balbi e Caterina Molteni. Il titolo Facile Ironia gioca sull'idea che l'ironia, pur sembrando semplice, è in realtà un meccanismo complesso che coinvolge profondamente lo spettatore. L’esposizione esplora l’ironia nell'arte come strumento critico, dissacrante e partecipativo. Tra le opere esposte, troviamo le provocazioni di Maurizio Cattelan e Fabio Mauri, la paradossale Mozzarella in carrozza di Gino De Dominicis, e le sculture di Bruno Munari. L'ironia femminista emerge attraverso le opere di Chiara Fumai, Tomaso Binga e Benni Bosetto, mentre l'aspetto politico è esplorato nel Zoo di Michelangelo Pistoletto. La mostra si conclude con una riflessione sull’ironia come critica al sistema dell'arte, con opere di Giuseppe Chiari e Italo Zuffi.

Genova: Le Mostre di Arte Contemporanea da Vedere a Marzo

Dipingere l'invisibile - Palazzo Ducale | dal 22 marzo al 13 luglio

La retrospettiva Dipingere l'invisibile a Palazzo Ducale celebra cinquant'anni di ricerca di Giorgio Griffa, uno dei pionieri della pittura minimalista. Curata da Ilaria Bonacossa e Sébastien Delot, la mostra esplora la sua innovativa pratica pittorica, caratterizzata dall’uso di tele non preparate e segni ridotti all’essenziale, senza connotazioni soggettive. Le opere, che vanno dai primi lavori essenziali agli ultimi cicli sul Canone aureo e sulla dialettica tra ordine e disordine, sono un invito a esplorare la percezione dello spazio, del ritmo e del colore. Griffa unisce l’arte alla filosofia, con un omaggio finale al poeta Eugenio Montale.

Brescia: Le Mostre di Arte Contemporanea da Vedere a Marzo

La Belle Époque – L'arte nella Parigi di Boldini e De Nittis - Palazzo Martinengo | fino al 15 giugno

La mostra La Belle Époque celebra gli “Italiens de Paris” – Giuseppe De Nittis, Giovanni Boldini, Giacomo Zandomeneghi, Vittorio Corcos e Antonio Mancini – pittori italiani che, nel tardo Ottocento, vissero e lavorarono a Parigi, influenzando l'arte della Belle Époque. Curata da Francesca Dini e Davide Dotti, l’esposizione riunisce 80 opere, molte delle quali provenienti da collezioni private. L’esposizione rilegge il loro impatto sull’evoluzione dei canoni artistici, con uno sguardo attento ai mutamenti sociali dell'epoca. Boldini è protagonista per la sua eleganza e innovazione formale, mentre De Nittis cattura l’atmosfera parigina con raffinatezza. Le opere di Zandomeneghi sono caratterizzate da una sensualità sorprendente, e Corcos esplora una pittura più solida e maestosa. La presenza di Mancini celebra anche le scuole regionali italiane con le sue intense scene di vita quotidiana.

Giovanni Boldini, Ritratto della principessa Radziwill, 1910. Collezione privata
Palazzo Martinengo
Giovanni Boldini, Ritratto della principessa Radziwill, 1910. Collezione privata
Firenze: Le Mostre di Arte Contemporanea da Vedere a Marzo

TRACEY EMIN. SEX AND SOLITUDE - Palazzo Strozzi | dal 16 marzo al 20 luglio

Questa mostra a Palazzo Strozzi presenta oltre 60 opere dell'artista britannica, tra dipinti, installazioni, fotografie e sculture, che esplorano i temi della solitudine, del desiderio, del dolore e dell’introspezione. Emin è nota per la sua arte autobiografica e provocatoria, spesso legata alla sua vita personale: tra traumi, violenze e perdita. Il percorso espositivo include la ricreazione della performance del 1996 Exorcism of the last painting I ever made, dove l'artista, rinchiusa in una stanza per due settimane, dipinge e si espone al pubblico in un atto di confessione terapeutica. La mostra affronta anche il ruolo della donna artista, con il nudo come strumento di affermazione dell’identità, e include opere come My Bed e I Followed You to the End, che rivelano l’energia emotiva e cruda tipica della sua ricerca.

Roma: Le Mostre di Arte Contemporanea da Vedere a Marzo

Euphoria - Art is in the air - Balloon Museum | fino al 30 marzo

C'è ancora la possibilità di scoprire una mostra insolita come questa, dove ad essere esplorato è il legame tra l'arte e l'elemento gonfiabile, trasformato in un medium artistico che stimola interazione e scoperta. Il gonfiabile viene celebrato come simbolo di leggerezza, spettacolo e cambiamento sociale, al centro di una nuova estetica contemporanea. Il pubblico può esplorare 20 installazioni monumentali e interattive realizzate da artisti internazionali come Camille Walala, Martin Creed, Ryan Gander, Philippe Parreno e altri. L'esperienza coinvolge lo spettatore in un gioco di esplorazione sensoriale, facendo dell'arte una riflessione interattiva. Le opere sono progettate per essere vissute, camminate e sperimentate, creando un'esperienza immersiva che invita alla riflessione sul ruolo trasformativo dell'arte, sulle emozioni che suscita e sul dialogo tra l'opera e l'osservatore.

Opera Hyperstudio, Hypercosmo mostra Euphoria - Art is in the air
Courtesy dell'artista
Hyperstudio, Hypercosmo