Bill Viola, Martyr series, Water martyr, 2014
Credits: Arte

Icons of light: Bill Viola a Palazzo Bonaparte a Roma

di Giulia Oglialoro

Dalla pittura medievale alla video arte contemporanea

Dal 5 marzo al 26 giugno 2022, la mostra Icons of light, a cura di Kira Perov, raccoglie a Palazzo Bonaparte a Roma dieci imponenti videoinstallaizoni di Bill Viola, in un viaggio intimo e immersivo nella poetica dell’artista.

Bill Viola, Martyr series, Water martyr, 2014
Arte
Bill Viola, Martyr series, Water martyr, 2014

«Sono stanca di un’arte che inscena tragedie senza catarsi»

scrive la poetessa Mariangela Gualtieri. Sembra farle eco Bill Viola (New York, 1951), che da circa quarant’anni utilizza il video per interrogarsi sulla vita e sulla morte, nella convinzione che l’arte sia, ancora oggi, una preziosa via di accesso a una spiritualità terrena.

 

Bill Viola, Ancestors, 2012
Arte
Bill Viola, Ancestors, 2012

Una donna e un bambino attraversano a piedi un deserto senza nome: non sappiamo né da dove vengano né dove siano diretti. Li vediamo procedere lungo un tragitto battuto da un sole perenne, e ripararsi in un abbraccio ogni volta che si leva una tempesta di sabbia. Ancestors, come ogni videoinstallazione di Bill Viola, si fonda su una semplicità che non è mai semplificazione, mostrandoci figure archetipiche e gesti reiterati fino a creare un ritmo ipnotico. Da sempre nella poetica di Viola l’interesse per l’iconografia medievale e religiosa – evidente nella composizione che impone alle sue figure – si combina con gli insegnamenti della spiritualità orientale, soprattutto di derivazione giapponese, orientata a una concezione del tempo non lineare, in cui vita e morte si avvicendano in un ciclo perpetuo. Per la complessità e la raffinatezza delle opere proposte, Icons of light è allora un’occasione per vincere ogni diffidenza verso la videoinstallazione: a differenza di altri artisti contemporanei, Viola utilizza il video non come un superamento ma come un’evoluzione naturale della pittura. Basta guardare le opere della serie Martyrs (Earth, Air, Fire, Water), veri e propri quadri animati in cui degli individui, proprio come i martiri pre-cristiani, sfidano con dignità e fermezza la violenza degli elementi naturali, suggerendoci, con un coraggio ormai raro, che è ancora possibile avere fiducia nell’umano, è ancora possibile che l’arte dialoghi con l’assoluto.

Bill Viola, Martyr series, Earth martyr, 2014
Arte
Bill Viola, Martyr series, Earth martyr, 2014
INFORMAZIONI

BILL VIOLA. ICONS OF LIGHT.

Roma, Palazzo Bonaparte (piazza Venezia 5, tel. 06-8715111)
Dal 5 marzo al 26 giugno 2022

Per biglietti e info: https://www.mostrepalazzobonaparte.it/mostra-bill-viola

Questo approfondimento è tratto dal n. 583 di Arte. La rivista di arte, cultura e informazione è acquistabile in edicola o qui.