Paolo Salvati

Roma, 22 febbraio 1939 - Roma, 24 giugno 2014

CRITICA: Alto interesse critico espresso dal Comitato

MERCATO: estensione internazionale, fascia alta (oltre i 21.000€), frequenza limitata

Archivio: via Corsa dei Cavalli 10, tel. 0775/1437475, 03011 Alatri.

E-MAIL: info@paolosalvati.it; eredisalvati@paolosalvati.it

REFERENZE: Roma, Vittoria; Roma, Recta.

PARTECIPAZIONI: Roma, Mostra dei Cento Pittori (dedicata a Paolo Salvati), apr. 2022.

prezzi: 30 x 40 cm, € 20.000; 40 x 50 cm, € 50.000/G.

 

Nota critico-biografica

Formazione: noto come uno dei principali artisti figurativi della pittura poetica, dal forte impatto cromatico, come metafora di espressione interiore dell’individuo che affronta tematiche di carattere psicologico. Frequentò dal 1960 lo studio dell’architetto Marcello Rutelli, espose nel 1962 alla Biennale di Alatri di Arti Figurative prima di trasferirsi in Sardegna nel 1966, dove esporrà a Cagliari, Bosa, Oristano, Paulilatino (dove nel 1968 il Comune compra una sua opera), Ghilarza e Castelsardo, fino al 1973. Giuseppe Avarna gli dedicò una poesia nel 1974 in cui citò per lui Mallarmé. Espose alle arti plastiche e figurative di Trinità dei Monti del 1975 dove vendette un paesaggio alla moglie del magnate dell’auto Ford. Era membro dal 1980 dei Cento Pittori via Margutta. Era esperto di doratura in foglia su base lignea.

È stato ritrattista e miniaturista in Piazza Navona a Roma dal 1977. Nel 1987 espone alla galleria Apollodoro, “L’ora degli architetti” con Michael Graves, Hans Hollein, Arata Isozaki, Paolo Portoghesi ed Ettore Sottsass. Conosce nel 1993 Il principe Agostino Chigi Albani della Rovere, mecenate, che gli acquista diverse tele. Nel 1995 espone nella Galleria Doria, Primo Premio ArtItalia nel 1996 e nel 2000 il dipinto Le stalle è acquisito dal Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado. Viene riconosciuto nel 2005 Cittadino illustre della Regione Lazio. Vive a Parigi nel 2008. Nel 2009 a Trani è alla Biennale d’Arte Contemporanea curata della Fondazione Giuseppe De Nittis. Ha anche dipinto nel 2010 i ritratti della serie “Unica”. Cavaliere Omri nel 2012. Decorato Cavaliere di Merito post mortem Smocsj ramo di Spagna, nel 2016.

Periodi: attraverso il colore crea le serie: “Pietra Blu” dal 1973, i “Sogni di Primavera e d’Estate” dal 1974, “Alberi Blu” dal 1973 al 2011, “Fronde Rosse” dal 1993 al 2002, “Unica” nel 2010.

Soggetti: paesaggi, marine, ritratti, nature morte, informale di matrice espressionista.

Tecniche: olio su tela, acrilico, tempera, pastelli, carboncino.