Letizia Cucciarelli

Bologna, 28 gennaio 1959

Critica: segnalazione critica del Comitato

Mercato: estensione internazionale, fascia medio alta (formato di riferimento: 50x70 cm; tra i 10.500 e i 21.000€), frequenza media

Abitazione: via V. S. M. Assunta 40, tel. 392/9164360, 56036 Palaia.

E-mail: cucciarelliletizia@gmail.com

REFERENZE: Palaia, Atelier Cucciarelli.
MOSTRE: Foligno, Rotary Club, lug. 2022; Calcinaia (Pisa).
PARTECIPAZIONI: Pontedera, La notte dell’arte, giu. 2022; Cremona, Biennale, giu. 2022; Pisa, Art in Genio, gen. 2023; Volterra, Palazzo Pretorio, mar. 2023.

 

Nota critico-biografica
 

Formazione: nata a Bologna nel 1959 Letizia Cucciarelli si appassiona all’arte fin da bambina. Autodidatta, da sempre impegnata nello studio e nella ricerca di una poetica personale che la rappresenti in toto. Sviluppa impronte surrealistiche seguendo ispirazioni di grandi artisti internazionali e del primo novecento parigino. Famoso il suo omaggio a Picasso nella scultura Pablo et Moi, in cui mostra l’importanza dei volti e dei personaggi all’interno di un rapporto tra arte e intelletto, tra colori e stati d’animo. Da molti anni al suo attivo l’artista ha partecipato a numerose mostre nazionali ed internazionali collettive e personali di cui tre permanenti nell’esclusivo Tempio di Minerva, Montefoscoli, nel suo atelier a Palaia ed a Santo Domingo.

 

Le opere dell’artista sono progressivamente catalogate e certificate in importanti pubblicazioni di rilievo storico. Periodi: inizia disegnando con carboncino nero, marrone e biacca ispirandosi a Leonardo da Vinci. Successivamente lavora la creta per realizzare figure umane o animali. La pittura emerge più tardi, con il vetro come primo medium, ma rimane sempre marginale.

 

Soggetti: grande varietà di temi, tra cui mitologia e religione, l’uomo e il rapporto con il cibo, animali ed elettrodomestici, rapporti umani e ricerca storica, analisi e rielaborazione del Cubismo (soprattutto in scultura), Dadaismo e Surrealismo. Parte delle sue creazioni derivano da visioni, altre sono molto ragionate come quelle inerenti a papi e santi. Ogni immagine cela un messaggio intellettuale ed emozionale, stimola un percorso tra storia, arte e cultura.

 

Tecniche: olio su vetro; inchiostri, chine, acquerelli, gessetti, matite, pennarelli su cartoncini; creta.