Gerardo Dottori

Perugia, 11 novembre 1884 - Perugia, 13 giugno 1977

Formazione: Gerardo Dottori frequenta l’Accademia di Belle Arti di Perugia e dal 1906 al 1907 risiede a Milano lavorando come decoratore.

 

Periodi e Soggetti: esordisce con lavori figurativi, con tecnica divisionista e tematiche simboliste. Nei primi anni Dieci, periodo in cui aderisce al Futurismo, realizza composizioni astratte oltre a una serie di studi sul movimento. Dal 1921 è presente a tutte le più importanti manifestazioni futuriste e dal 1924 partecipa per undici edizioni alla Biennale di Venezia. Le sue “Prospettive aeree”, che si rifanno alla poetica dell’Aeropittura futurista, sono impostate su un’ampia visione grandangolare, in cui gli andamenti a vortice e a spirale delle linee e delle forme sono i motivi caratterizzanti della maggior parte dei suoi lavori.

 

Tecniche: olio, pastello, idromatita, tecniche tradizionali in disegno.