Franco Gentilini
Faenza (RA), 4 agosto 1909
- Roma, 5 aprile 1981
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Formazione: nel 1928 a Parigi Franco Gentilini studia gli impressionisti e nel 1929 a Roma frequenta gli artisti del Caffè Aragno e subisce l’influsso della Scuola Romana (in particolare di Scipione).
Periodi: negli anni Trenta vicino alla Scuola romana. Successivamente, la sua pittura si orienta verso una figurazione sintetica raffinatamente naïve e arcaicizzante, con riferimenti fantastico-metafisici.
Soggetti: i più noti sono figure femminili, cattedrali, volti, nature morte e banchetti.
Tecniche: olio misto a sabbia su tela, tempera, acquerello, disegni a matita e a penna; acquaforte, litografia.