Federico Caruso

Milano, 30 marzo 1971

Critica: segnalazione critica del Comitato

Mercato: estensione nazionale, fascia media (formato di riferimento: 50x70 cm; tra i 5.200 e i 10.500€), frequenza limitata

Studio: piazzale Donatello 19, 50132 Firenze.

E-mail: federico.caruso1971@gmail.com

 

Nota biografica

 

Formazione: diplomatosi al Liceo artistico statale I di Milano, nel 1997 si approccia alla pittura da autodidatta, secondo una volontà mirante ad arginare il più possibile – nell’atto immaginativo-compositivo – ogni condizionamento esterno, tanto nella tecnica quanto nel gusto. Parallelamente lavora come scenografo e costumista per il teatro d’opera e il balletto: da evidenziare in questo ambito la sua collaborazione con Franco Zeffirelli in alcune produzioni per Tokyo e New York. Fra il 2003 e il 2013 si colloca il suo “decennio carrarese” in cui, allievo di Pier Giorgio Balocchi all’Accademia di Belle Arti di Carrara, si concentra sull’indagine plastica, sperimentando interessanti declinazioni del marmo nel campo della scultura-design.

 

Nel 2013 comincia una nuova fase di personalissima ricerca al pennello con esiti inediti che si discostano dalle esperienze degli anni Novanta, volgendosi a una pittura più libera e astratta e che lo vedono partecipe a diverse collezioni private italiane e straniere.

 

Di lui hanno scritto: Giannotti, Granta, Giuliani Foti, Panfili.

 

Periodi: figurativo (1997-2002); astratto (2013-oggi).

 

Soggetti: anatomia dell’evanescenza. L’artista materializza l’incorporea soglia fra coscienza e percezione in sagome che affiorano dal fondo della composizione tramite ampie e lucenti pennellate di colore.

 

Tecniche: olio su tela; tecnica mista, carboncino e pastello.