Claudio Cargiolli

Fosdinovo (MS), 17 agosto 1952.

Formazione: Claudio Cargiolli ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 1968 in poi partecipa attivamente alla vita artistica nazionale. Nella seconda metà degli anni Ottanta inizia la collaborazione con la galleria Forni di Bologna e il ciclo di esposizioni di alto prestigio in Italia e all’estero. Fra le numerose mostre, le antologiche svoltesi a Palazzo Ducale di Massa, Palazzo Ducale di Urbino e Palazzo Ducale di Genova.

 

Periodi: inizia con una pittura dalle forti connotazioni gestuali e coloristiche. Col passare degli anni la scala cromatica si attenua per raggiungere la cifra linguistica del suo attuale lavoro, attraverso una condotta tecnica minuziosa e attenta a ogni minima declinazione dei termini pittorici.

 

Soggetti: visioni fantastiche di paesaggi, nature morte, case utopiche e instabili, interni che vivono di rarefazioni metafisiche degli spazi e di situazioni magiche e incantanti, messe in scena come in un teatro di visioni e rese con la purezza della forma e il nitore della materia pittorica.

 

Tecniche: pittoriche tradizionali e sperimentali molto elaborate. La conduzione tecnica lenta e controllata, tende a rendere il tessuto pittorico rarefatto e quasi pulviscolare.