Amedeo Modigliani

Livorno, 12 luglio 1884 - Parigi, 25 gennaio 1920

Amedeo Modigliani frequenta prima la Scuola libera di nudo all’Accademia di Firenze, allievo di G. Fattori, poi l’Istituto di belle arti di Venezia, completando gli studi all’Académie Colarossi di Parigi, dove si trasferisce nel 1906. Qui si stabilirà definitivamente nel 1909, frequentando i circoli e gli artisti d’avanguardia, tra cui P. Picasso, A. Derain, C. Brancusi, M. Jacob.

 

Le prime tele dipinte a Livorno si ricollegano alla tradizione macchiaiola. Tra il 1910 e il 1915 realizza una serie di sculture influenzate dall’arte oceanica e africana, dalla scultura medievale italiana e da quella greca arcaica. Tra il 1915 e il 1920, anno della sua morte, realizza oltre trecento dipinti, la maggior parte della sua opera, in cui elementi puristi sono associati a sottili decantazioni di moduli cubisti, fauve, espressionisti, e a linearismi dell’arte nera, colore, luce, passando da smaltate levigatezze a superbi accordi tonali.