Natura morta, 1951
Credits: Jean Louis Mazieres su Flickr

Morandi a Milano

La mostra a Palazzo Reale

Morandi a Milano: la carriera dell'artista bolognese raccontata in una mostra imperdibile per l'inverno a Palazzo Reale.

Palazzo Reale, a Milano, ospita la mostra Morandi 1890-1964, ideata e curata da Maria Cristina Bandera. Si tratta di una delle più ampie e complete monografiche dedicate al pittore bolognese, grazie a un corpus espositivo di circa 120 opere che ripercorre l’intera carriera dell’artista – cinquant’anni di attività, dal 1913 al 1963 −attraverso prestiti eccezionali provenienti da istituzioni pubbliche e da collezioni private, a partire da quelli del Museo Morandi di Bologna e delle raccolte milanesi.

La mostra a Palazzo Reale: il percorso

Il percorso espositivo segue un criterio cronologico con accostamenti mirati che documentano l’evoluzione stilistica di Giorgio Morandi, dalla variazione dei temi prescelti − natura morta, paesaggio, fiori e, più rare, figure − alle diverse tecniche adottate (pittura, acquaforte e acquerello). Il percorso si suddivide in 34 sezioni che documentano il primo contatto con le avanguardie, tra cézannismo, Cubismo e Futurismo (1913- 1918, sezioni 1-3), l’accostamento alla metafisica (1918-1919), il ritorno al reale e alla tradizione, fino alle sperimentazioni degli anni Venti. Una sezione è dedicata all’incisione e alla pittura tonale, anticamera delle successive variazioni tematiche ed espressive intraprese a partire dagli anni Trenta fino agli anni Cinquanta, dirigendosi verso una progressiva semplificazione stilistica. L’iter si conclude con un focus sulla tensione tra astrazione e realtà che l’artista accentua negli anni conclusivi (1960- 1963), culmine di una personale e costante indagine del reale e della sua rappresentazione

Perché, come diceva Morandi,

“non c’è nulla di più surreale e di più astratto del reale”.

 

Natura morta, 1951
Jean Louis Mazieres su Flickr
Natura morta, 1951