Ritratto di Maria Anna De Lisi
Credits: via Museo Archeologico Regionale su Instagram

Felice Casorati ad Aosta

di Daniela Jurman
26.01.2024

La mostra al Museo archeologico regionale

Una mostra ad Aosta su uno dei più importanti artisti italiani dle Novecento: Felice Casorati

I mille volti di un maestro del '900

Le sale del Museo archeologico regionale di Aosta ospitano un’ampia retrospettiva dedicata a Felice Casorati (Novara, 1883 −Torino, 1963). La rassegna, a cura di Alberto Fiz, propone oltre cento opere realizzate dal 1904 al 1960, tra dipinti, sculture, disegni e bozzetti teatrali, che consentono di rileggere il percorso creativo di uno dei protagonisti del Novecento.

Casorati: le opere in mostra ad Aosta

Molti i capolavori in mostra: tra questi, Le vecchie comari (1908), Ritratto di Maria Anna De Lisi (1918), Le due sorelle (1921), Donne in barca (1933) e Testa gialla, del 1950. E, dopo quasi sessant’anni di “latitanza”, il Nudo con le trecce o Ragazza di schiena, tela del 1930. La monografica non si focalizza solo sulla pittura, ma anche sulle diverse modalità espressive dell’artista, a partire dalla scultura, incluso il bassorilievo in gesso La dormiente (1924) che faceva parte del teatro privato del collezionista torinese Riccardo Gualino. Insieme a un gruppo di disegni in parte inediti, viene proposto Fanciulla addormentata, inchiostro su carta intelata, studio preparatorio del 1921 per il dipinto omonimo distrutto in un incendio.

Le info su "Felice Casorati. Pittura che nasce dall'interno"

Aosta, Museo archeologico regionale (www.regione.vda.it).
Fino al 7 aprile.
Catalogo edito da Gli Ori.

 

Questo approfondimento è tratto dal n. 605 di Arte. La rivista di arte, cultura e informazione è acquistabile in edicola o sul sito di Cairo Editore.

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Cairo Editore
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