Qazim Arifi

Permet (Albania), 10 dicembre 1942

Critica: interesse critico settoriale

Mercato: estensione internazionale; fascia alta (oltre 21.000 €); frequenza media

Recapito: tel. 00355/692111830, Tirana.

E-mail: qazim.arifi.marazzi@gmail.com

Partecipazioni: Lecce, Premio Internazionale Poseidon, lug. 2022; Palermo, Effetto Arte Gallery, set. 2022; Capri, Centro Multimediale di Anacapri, set. 2022; Parigi, Carrousel du Louvre, ott. 2022; Barcellona (Spagna), MEAM, nov. 2022; Londra, Espacio Gallery, dic. 2022; Lecce, Premio Internazionale Menelao, dic. 2022; Bruxelles, Espace Gallery, gen. 2023; Venezia, Scuola Grande di San Teodoro, mag. 2023; Roma, Galleria La Pigna, mag. 2023.

 

Nota critico-biografica

 

Formazione: dal 1955 al 1960 ha frequentato il Liceo artistico “Jordan Misja” a Tirana, sotto la direzione della professoressa Kristina Koljaka, scultrice formatasi a Firenze. Dal 1960 al 1965 ha studiato scultura presso l’Istituto Superiore di Arte a Tirana, sotto la direzione del professor Shaban Haderi, artista di formazione russa (Accademia di Belle Arti dell’odierna San Pietroburgo).

 

Soggetti: ritrattistica moderna di radice classica e figurativa, con una particolare attenzione al dettaglio, alla forma, alla plasticità, ma soprattutto a descrivere la psicologia e l’anima di ogni personaggio realizzato, in modo da ottenere che sia l’artista che l’osservatore possano comunicare e scoprire il mondo psicologico del personaggio ritratto.

 

Tecniche: marmo, pietra, gesso, legno, bronzo.