Pompilio Mandelli

Villarotta di Luzzara, (RE), 1912 - Bologna, 2006

Formazione: Pompilio Mandelli nasce a Villarotta di Luzzara, in provincia di Reggio Emilia nel 1912. Nel 1928, si trasferisce a Bologna, dove inizia a frequentare la scuola privata di Giuseppe Regazzi. L’anno seguente conosce Giorgio Morandi. Nel 1932 Mandelli è ammesso all’Accademia di Belle Arti. L’anno dopo conosce Virgilio Guidi, del quale sarà assistente in Accademia per oltre sedici anni, subentrandogli, nel 1963, alla cattedra che terrà fino al 1978. Nel 1945 con Carlo Corsi, Aldo Borgonzoni, Luciano Minguzzi e Ilario Rossi fonda sempre a Bologna la Galleria Cronache. Qui Mandelli tiene la sua prima personale nel 1946, presentato da Francesco Arcangeli al quale sarà legato da profonda amicizia per tutta la vita.

 

Ha esposto ripetutamente sia alla Biennale di Venezia sia alla Quadriennale di Roma. Nel 1968 è nominato direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 1970 espone alla Galleria Comunale di Arte Moderna di Bologna. Nei primi anni settanta continuano le sue numerose mostre personali e la partecipazione a collettive. Nel 1995 gli viene tributata una nuova importante antologica al Salone del Podestà di Bologna, seguita da quella nel 2002 al Palazzo Magnani di Reggio Emilia. Muore a Bologna nel 2006.

 

Periodi e soggetti: Dal 1947 la sua pittura inizia un processo di evoluzione, che si compirà negli anni cinquanta, dal figurativismo di ascendenza espressionista ad una progressiva astrazione di matrice informale, caratterizzata dalla progressiva rottura e scarnificazione della forma.

 

Tecniche: olio e acrilico su tela.