Matteo Bergamasco

Milano, 1982

Soggetti: tra gli esponenti della figurazione italiana, nei suoi dipinti racconta la quotidiana normalità, l’intimità domestica di famiglie alle prese con le faccende più banali. C’è la mamma che lava i vestiti, i bambini che giocano nella cameretta, la cena di compleanno che riunisce parenti e amici. Ma le atmosfere descritte sono permeate da una sottile inquietudine, da uno spaesamento esistenziale accentuato dalla pennellata ricercata, imprecisa, poco definita.

 

Vince il 4° Premio Cairo con l'opera "Cena a base di ravioloni alle seppie", una scena di vita domestica tratta dall’album di famiglia, descritta con forte realismo e con una pennellata materica.