Luigi Veronesi

Milano, 28 maggio 1908 - Milano, 27 febbraio 1998

Formazione: pittore e scenografo, Luigi Veronesi compie studi tecnico-artistici a Milano. Nel 1932 è a Parigi dove conosce Léger, Van Tongerloo, i Delaunay. Si interessa alle ricerche dei costruttivisti e del Bauhaus (amico di Moholy Nagy). Fondamentali per la formazione, inoltre, i rapporti con Giolli e con il gruppo del Poligono.

 

Periodi: dopo un periodo figurativo, inizia le ricerche astratte nel 1932. Nel 1933 fa parte del gruppo di astrattisti della galleria Il Milione. Nel 1934, a Parigi, aderisce al gruppo Abstraction-Création e nell’anno successivo partecipa alla prima collettiva di arte astratta italiana a Torino, nello studio di Casorati. Si interessa anche di fotografia, oltre che di cinema, di musica e scenografia. Di particolare importanza le ricerche, ancora attuali, sui rapporti fra linguaggio musicale e pittorico.

 

Soggetti: paesaggi, figure, nature morte, fino al 1932. Successivamente, composizioni astratto-geometriche; negli ultimi anni lavori di “traduzioni” in immagini pittoriche di brani musicali.

 

Tecniche: oltre a quelle tradizionali, ricerche nel campo dei materiali fotografici e cinematografici; grafica.