Giovanni Trimani

Roma, 28 agosto 1974

Critica: segnalazione critica del Comitato

MERCATO: estensione nazionale, fascia medio economica (tra i 2.600 e i 5.200€), frequenza media

ABITAZIONE E STUDIO: via Goito 24, tel. 338/1766068, 00185 Roma.

SHOWROOM: via Goito 28/b, 00185 Roma, tel. 338/1766068.

E-MAIL: press@giovannitrimani.it

REFERENZE: Roma, Alessandro Vitiello Home Gallery; Roma, Galleria Pavart.

MOSTRE: Viterbo, Palazzo degli Alessandri, set. 2022; Borgo di Fossanova, ott. 2022; Alassio, Galleria Artender, ott. 2022; Roma, Galleria Pavart, gen. 2023.

PARTECIPAZIONI: Tuscania, Giardino di Santa Chiara, giu. 2022; Tuscania, Chiesa di Sant’Agostino, lug. 2022; Viterbo, Polo Museale Collo del Duomo, ott. 2022; Roma, Fiera Arte in Nuvola, nov. 2022.

PREZZI: 30 x 50 cm, € 2.400; 50 x 70 cm, € 3.600; 80 x 100 cm, € 5.400/A

 

NOTA BIOGRAFICA

Formazione: professionista dal 2007, le radici del suo essere artista affondano nel lontano 1987, quando incontra Franco Giacchieri. Accantonata l’Accademia, Trimani affina la sua tecnica con la pratica accompagnata da quotidiana e scrupolosa preparazione didattica, con un percorso di apprendimento e formazione continua che rimane tuttora un punto fermo del suo lavoro. L’artista pone sempre al centro della sua ricerca il segno, declinandolo nella pittura, nella scultura e negli interventi di progettazione architettonica. L’Uomo è il centro della sua estetica, che elabora e propone in una chiave di lettura quanto più universale e condivisa, pur partendo dall’attenta analisi del suo vissuto

 

Periodi e soggetti: le tecniche classiche – olio, acquerello, pastello, tempera – hanno segnato la gioventù e gli anni di formazione di Trimani, durante i quali apprende la lezione dei grandi artisti del passato. L’approdo a uno stile ormai maturo, frutto di personale interpretazione ed elaborazione del mondo, oggi è chiaramente visibile nel progetto AssediA, che rappresenta buona parte della sua produzione. il soggetto più rappresentato da Trimani negli ultimi anni, infatti, è la Sedia, non inquadrata come natura morta, ma come punto di osservazione alla ricerca della profondità dell’Uomo. L’osservazione di Trimani, però, ha un fine puramente descrittivo, le sue Sedie sono una carrellata di ritratti inseriti in uno spazio oniricamente definito. L’artista ha aperto recentemente un proprio showroom in via Goito, a pochi passi dallo studio.

 

Tecniche: l’acrilico, usato su tela e su superfici eterogenee, mette in risalto la creatività dell’artista con la particolarità degli accostamenti cromatici. Giocando sui contrasti, l’artista elabora un registro personale ed equilibrato, affiancando le altre tecniche (acquerello, inchiostri e marker) sia singolarmente, sia in unione, riuscendo a realizzare composizioni equilibrate e armoniche. Negli ultimi anni Trimani ha ripreso la scultura in ferro elettrosaldato, mescolando elementi preesistenti a profilati nuovi con una raffinata e complessa tecnica di lavorazione.

 

Hanno scritto dell’artista: Bogliolo, Marzo, Nedkova, Chersicola, Vulcano, Perriello, Barassi, Fusco, Littera, Vitiello.