Elio Marchegiani

Siracusa, 2 settembre 1929

Formazione: autodidatta.

 

Periodi e Soggetti: Elio Marchegiani ha esordito con opere di genere informale e ha fatto parte del Gruppo 70 a Firenze. Nel 1966 ha esposto alla galleria Apollinaire di Milano e all’Obelisco di Roma oggetti-readymade-tecnologia, con una costante tensione ironico-trasgressiva.

 

Tra gli anni Sessanta e i Settanta ha prodotto opere strettamente legate ai linguaggi artistici più innovativi: dalla programmazione cinetica alla visionarietà pop, dalle “Gomme” che vivono come una vera e propria pelle umana alle “Grammature di colore” (dal 1973) che lo hanno proiettato nell’ambito della Pittura analitica, dalle opere con vetri dicroici alle più recenti, piene di riferimenti naturalistici, per giungere all’installazione Alla ricerca del pianeta (opera in progress 2000-2013) dove tassidermia, enciclopedismo e ironia convergono nel risultato metaforico di una scimmia che cerca la terra nuova attraverso un cannocchiale ottocentesco da Marina.

 

Tutta la sua opera parla di una grande fantasia imbrigliata in un linguaggio artistico sempre mutevole e al contempo costantemente caratterizzato da forti intenti metaforici e morali.