Aligi Sassu

Milano, 17 luglio 1912 - Pollença (Spagna), 17 luglio 2000

Pittura

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Maison Tellier. Interno 1943 olio su cartone cm. 35 x 45

Credits: courtesy dell'Archivio Aligi Sassu

Maison Tellier. Interno 1943 olio su cartone cm. 35 x 45

Ciclisti, 1931, tempera cm. 15 x 18,5

Credits: courtesy dell'Archivio Aligi Sassu

Ciclisti, 1931, tempera cm. 15 x 18,5

Donne al caffè, 1942

Credits: Jean Louis Mazieres su Flickr

Donne al caffè, 1942

Corridori, 1957, affresco, cm. 223 x 292

Credits: Wikimedia Commons

Corridori, 1957, affresco, cm. 223 x 292

Cavalli innamorati, 1998

Credits: Wikimedia Commons

Cavalli innamorati, 1998

Formazione: Aligi Sassu inizia a dipingere giovanissimo. I primi quadri, di genere futurista, risalgono al 1926.

Periodi: 1927-29: partecipa al Movimento Futurista. La prima personale è del 1930, alla Galleria Milano. Dopo i contatti con Birolli, Manzù e i chiaristi lombardi, si orienta verso una pittura di ispirazione post-impressionista (Van Gogh, Fauves). Dopo un soggiorno a Parigi, dove si interessa a Delacroix, Géricault e agli impressionisti, nel 1935 ritorna a Milano ed è tra i promotori del gruppo di Corrente (1937). Nel dopoguerra è vicino al Realismo Sociale. Dopo gli anni Cinquanta, oltre ai quadri naturalistici e di ispirazione sociale, dipinge opere di gusto fantastico.

Soggetti: paesaggi, figure, nature morte, scene di vita quotidiana e di impegno sociale, cavalli, soggetti mitologici, temi fantastici.

Tecniche: olio, tempera, acquerello, affresco; grafica; scultura;attivo come scenografo.

Contatti

Archivio Aligi Sassu