Franco Viola

Gaeta (LT), 12 marzo 1953

CRITICA: alto interesse critico

MERCATO: estensione internazionale, fascia media, frequenza media

 

ABITAZIONE E STUDIO: via del Colle 31, 04024 Gaeta, tel. 340/ 7157544.

E-MAIL: franco_viola@virgilio.it

REFERENZE: Karlsruhe (Germania), Galerie Schrade; Monaco (Germania), Heitsch Gallery.

PARTECIPAZIONI: Minsk (Bielorussia), National Art Museum, giu. 2023.

PREZZI: 30 x 50 cm, € 5.000; 50 x 70 cm, € 6.000; 80 x 100 cm, € 10.000/A.

 

NOTA CRITICO-BIOGRAFICA

Formazione e Periodi: nel 1977 si laurea in Ingegneria Elettrotecnica all’Università di Roma e si dedica quindi alla ricerca nel campo delle discipline spaziali. L’attività in ambito scientifico si svolge in parallelo all’interesse per la pittura, consentendogli di vivere in sé l’incontro tra arte e scienza e inserendolo tra le personalità in cui coabitano profili paralleli e complementari. Nel 2010 opta definitivamente per la pittura, vissuta prima come esperienza personale privata e poi progressivamente rivelata e fatta emergere. Da alcuni anni la ricerca artistica è l’attività primaria ed è ispirata dalla relazione con la natura e dalla percezione di tutto ciò che è al di là della sfera del visibile. Partendo dallo studio del paesaggio è arrivato a sintetizzarlo attraverso un rapporto intimo con le modificazioni che la visione del “natural landscape” imprime sulla sua stessa sensibilità di artista. Attratto in particolare dall’opera di Gauguin, di Friedrich e degli espressionisti nordeuropei, persegue una ricerca personale lontana dai movimenti e dalle correnti, in cui sperimenta il colore e le sue leggi e utilizza linee profonde per intensità e completezza. Già dai primi acquerelli e poi nelle opere a olio, realizza paesaggi coniugando realtà e interiorità, cercando di trasferire in essi l’emozione e il sublime della realtà incontaminata. Il suo atto pittorico è il risultato di un processo che investe la riflessione sulla natura della pittura nell’epoca del modernismo e sul suo rapporto con luogo, tempo e condizioni umane e sociali, in continuo mutamento. Negli anni l’artista ha sviluppato un linguaggio pittorico personale, che si basa, fondendoli, su Concetto e Idea del Sublime, spaziando da Friedrich al Modernismo americano. Ha esposto presso prestigiose sedi private e pubbliche in Italia, in Europa e nel mondo, di lui hanno scritto importanti critici italiani e stranieri.

Soggetti: figure e paesaggi.

Tecniche: olio, miste, tempera.